Questa traccia nasce nella notte di Halloween fondendo il gusto per il tetro che contraddistingue questa
ricorrenza con ciò che è rimasto dagli insegnamenti di latino, in particolare viene riadattato in chiave
moderna il brano del Satyricon di Petronio in cui viene raccontata una storia di licantropia. Da questa viene
tratta l’ambientazione, il cimitero, e la famosa scena dove il licantropo, prima della trasformazione, si spoglia
e urina sui vestiti (“ingiallì i vestiti”) facendoli diventare di pietra.
Viene invece totalmente cambiata la storia alla base: nella nostra versione si descrive il feticcio di una
ragazza che vede nei cimiteri il luogo prediletto per avere un amplesso; ma che certo non si aspettava che
quello che ella credeva il suo amante occasionale potesse rivelarsi letteralmente una bestia.
L’inseguimento finale nella selva è pensato per essere un incalzante crescendo che, però, rimane inconcluso,
bloccato sull’ultima scena dove la protagonista ormai stanca comincia a percepire i passi sempre più vicini
ed il gelido respiro dell’inseguitore sul collo.
lyrics
Luna lucevi come fosse mezzogiorno
ed il santo campo ci faceva da contorno
con lui cercavo la stranezza letterale
senza pensare al suo reale potenziale
Quand'ecco lui sparisce dietro a quella lapide
mi siedo, faccio di loro conta
volendo poi saziar le fantasie più sapide
con qualche cosa che lasciasse impronta
No! Io non immaginavo tanto
e nulla di come poi è andata
mi giro, la pelle era il suo unico manto
strano, deciso, ci sarei stata
Capii il terrore quando ingiallì i suoi vestiti
mutando forma come in quei miti passati
i peli irsuti ricoprivano il suo petto
togliendo voce ad ogni ulterior sospetto
In grida insane affondò (nel)la selva tetra
corsi indurita ed inciampai nei suoi capi
ormai non molli ma fatti di come pietra
infilzai le ombre, sparii tra le siepi
Sento / l’ambiente che non vedo / col suo profilo tetro
non serve che mi giri per sapere che sei dietro
(passo) / col viso tra le tele / che illumino col fiato
la luna sta aiutandomi ad esser più affilato
(o forse) / lo fa solo solo per se / da freddo spettatore
rompe la solitudine gustando il mio terrore
che sudo mentre crollo / coi passi più vicini
col gelido respiro che ora sento sul mio collo
credits
released September 7, 2022
Elettroliti
Ruben Bernardin
Roberto Zancaner
Michele Loss
Michael Bonomelli
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